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Impastare, creare e gustare sono le attività proposte ai bambini, di tre e quattro e cinque anni anni, attraverso un laboratorio di pasticceria, svolto in classe. Nei giorni scorsi, le insegnanti delle sei sezioni della Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore di Gesù di Andria hanno spiegato ai bambini la ricetta per la preparazione dei biscotti di pastafrolla e le fasi di lavoro necessarie, concordando con loro compiti e procedure.
Preventivamente muniti di matterello, i bimbi, dopo aver lavato le mani, hanno dato inizio all’attività che li ha visti attivamente coinvolti. Un laboratorio che ha permesso di conoscere gli alimenti e di capire l’arte, la fatica e l’attesa che c’è dietro alla preparazione delle vivande. Cucinare, si sa, è una cosa da grandi, ma per i bambini è un gioco sensoriale che fa conoscere di che cosa è fatto il cibo, i sapori, gli odori e la consistenza degli ingredienti, invogliandoli al gusto di nutrirsi con cibo semplice e genuino. Sperimentare la trasformazione degli alimenti attraverso la manipolazione (da sempre l’attività più divertente per i bambini) rappresenta una diversa modalità di conoscere, di acquisire consapevolezza delle proprie abilità e di sviluppare l’autonomia e la creatività. Toccare, mescolare, stendere, imprimere forme diverse, sentire gli odori e i profumi ha consentito loro una maggiore attenzione e una disponibilità a collaborare in vista di un obiettivo finalizzato e concreto. Al termine, i bambini hanno avuto il piacere e la soddisfazione di gustare i biscotti che avevano fatto da soli o a quattro mani (con l’aiuto dell’insegnante) e tutto ciò insieme con i loro compagni, un aspetto importante per lo sviluppo della socialità. E’ importante scoprire e far scoprire ai bimbi e – attraverso loro- agli adulti il piacere delle piccole cose per apprezzare davvero il senso della vita, senza lasciarsi prendere dal vortice dell’efficientismo. (C.M.)











