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La luce di Gesù Bambino ravviva tutti i cuori e riempie di gioia l’animo dei nostri bambini che accolgono con entusiasmo l’arrivo del Salvatore. Essi esprimono con il canto, con i gesti, con le movenze, la voglia di vivere in santità la festa della Luce.
La Chiesa dell’Annunziata ad Andria ha ospitato nel pomeriggio del 13 dicembre, in due differenti tornate, i 140 alunni della nostra scuola dell’infanzia che si sono esibiti in una serie di canti intervallati da riflessioni sul significato del Natale, festa della luce. Magistralmente diretti dalla professoressa Agnese Festa e accuratamente preparati dalle docenti di sezione, i bimbi hanno eseguito in coro:
“A la nanita nana”, una nenia in spagnolo
“Belle nuit, douce nuit”, la versione francese di Astro del Ciel
“Dormi, dormi bel Bambino”, una ninna nanna che risale ai primi anni del 1800
“Nu vais in bitt”, un canto in vernacolo andriese
“The dancing Christmas tree song”, un festoso brano in inglese.
La perfetta interpretazione di questi canti da parte di alunni di tre, quattro e cinque anni ha suscitato profonde emozioni negli astanti: si è riuscito a cogliere il senso vero del Natale che è quello di farsi piccoli tra i piccoli come Gesù Bambino, il Re dei re, nato nella mangiatoia tra gli umili pastori. Lo stupore, l’innocenza, la grazia dei nostri piccoli coristi manifestate dal luccichìo dei grandi occhi sgranati di fronte al Mistero, ci esortano a riscoprire l’essenza del Natale che è fare spazio a Dio nella nostra vita. (C.M.)
